venerdì 23 marzo 2012

Re e Alfieri contro Re

Pensavo di scrivere qualcosa intorno alle regole che governano gli scacchi. Ad esempio, nei matti fondamentali, ci sono alcune regole da rispettare se si vuole che la parte in vantaggio dia scacco matto.  D'altro canto se vogliamo migliorare a scacchi, non basta giocare, è necessario conoscerne la teoria. Un giocatore che muove i primi passi nell'universo scacchistico, sa sicuramente come si muovono i pezzi, conosce le regole principali, i principi di base, e magari con un po di sforzo riconosce le continuazioni forzate per un paio di mosse.




Sviluppate queste prime conoscenze,  se si vuole progredire,  è necessario immergersi nello studio delle teoria scacchistica. Quindi, cosi come in matematica è necessario iniziare dalla  tabellina, negli scacchi serve iniziare dalle regole che governano i matti fondamentali o elementari.
I pezzi che incontriamo nei matti fondamentali sono: Re e Regina Contro Re; 2 Torri contro Re; Torre contro Re, Re e Alfieri contro Re; Re Alfiere e Cavallo contro Re. In tutte questa situazioni, si arriva al matto costringendo il Re in un angolo o ai bordi della scacchiera. Detto questo, con l'aiuto del "Corso completo di scacchi" di Garry Kasparov, passo ad illustrarvi il matto di Re e Alfieri contro Re.












Cominciamo da questa posizione: Come possiamo vedere gli Alfieri in questo momento non sono coordinati; ma proviamo a portare l'Alfiere camposcuro in e5.


1. Ae5
 





E' chiaro che tutto è cambiato. Gli Alfieri dominano le diagonali contigue h1-h8 e h2-b8.  Il Re può muoversi solo all'interno del triangolo situato a destra di queste diagonali. Il compito del giocatore in vantaggio, adesso, consiste nel rendere le diagonali progressivamente più corte.Il Re Nero risponderà cercando di non farsi confinare ai bordi della scacchiera.







1....,Re6 2.Ag3, Rf5 3. Af3




In questa posizione gli Alfieri sono invulnerabili, al Re Nero non resta che vagare senza meta con il solo scopo di non farsi confinare ai bordi.









3....,Re6 4.Rc2, Rf5 5. Rd3, Re6



Il Re Bianco si avvicina; osservando la posizione, notiamo che la diagonale più corta, sotto il controllo del Bianco è  h2-b8, secondo la regola, che in questo tipo di finale ci suggerisce di accorciare progressivamente le diagonali, il nostro prossimo obbiettivo è di dominare la diagonale h3-c8, quindi la mossa è Ag4, il Re Nero però, fuggirebbe in d5 e dovremmo ricominciare tutto da capo. Ecco lo scopo dell'avvicinamento del Re Bianco, il suo compito è quello di evitare che il Re Nero sfugga attraverso le case che si liberano mentre uno degli Alfieri accorcia la diagonale.Quindi, ora, il Re Nero dovrà incalzare quello Bianco fino a quando il suo Alfiere non potrà portarsi in g4 senza il pericolo che il Re avversario fugga.



6.Rd4, Rd7 7.Rd5, Rc8 8.Rc6, Rd8 9.Ag4



Fatto!! la diagonale è guadagnata. Se osserviamo la sequenza di mosse a partire da 6.Rd4 e finendo a 9.Ag4, ci è chiaro che il compito del Re attaccante, è quello di coprire le case che gli Alfieri cessano di controllare al momento di cambiare diagonale. A questo punto la mossa migliore (se così si può dire) per il Nero è 9....,Re7, e il Bianco con 10.Ah4, guadagnerà un'altra diagonale. Quindi.






9....,Re7 10Ah4+,Rf7 11.Rd6,Rg6 12.Re7,Rg7 13.Ah5





 Benissimo!! adesso le case accessibili al Re Nero sono davvero poche. Non ci resta che chiudere il cerchio mediante mosse di Re e di Alfieri finché il Re Nero avrà a disposizione solo le due caselle d'angolo.
  









13....,Rh6 14.Af7,Rg7 15.Ag5,Rh7 16.Rf8,Rh8




Adesso il Re è braccato; ha a disposizione solo h7-h8. In queste posizioni esiste il pericolo dello stallo. Se ad esempio a causa della fretta o di un errore di calcolo il Bianco gioca Ag6 pensando di dare scacco matto alla successiva, il Re Nero è in stallo. E' necessaria quindi una mossa d'attesa. Esatta è 17. Ae6





17.Ae6,Rh7 18.Af5+,Rh8 19.Af6# 



  

Il Re confinato nell'angolo non ha più scampo.

Se volete scaricare gratuitamente il Corso completo di scacchi di Garry Kasparov potete andare Qui. Nessun trucco, basta avere un profilo su Facebook. Si tratta di 100 fascicoli in PDF che potrete scaricare uno alla volta. Buon divertimento.












    




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