Come promesso, torno a parlare di Re Alfiere e Cavallo contro Re. Si è già detto che per quanto questo finale sia teoricamente vinto dal giocatore in vantaggio, non è del tutto garantito che lo stesso riesca a portare a termine la partita forzando lo scacco matto. Si verifica alcune volte, anche in partite tra giocatori con Elo 2200-2400 ossia maestri federali o internazionali, che la partita si concluda con una patta a causa della regola delle 50 mosse. Sostanzialmente, se per 50 mosse consecutive nessuno dei giocatori contrapposti cattura un pedone o un pezzo la partita è dichiarata patta.
Quindi, costringere il Re verso l'angolo che può essere attaccato dall'Alfiere non basta, è necessario controllare attentamente che il Re non fugga dall'angolo in cui possiamo dare il matto, un solo errore, una sola fuga del Re, può fatalmente condurre alla patta. Nella posizione che andremo a vedere, il giocatore in vantaggio ha come obbiettivo principale il controllo del Re, lo scacco matto sarà una conseguenza. Ricordiamo: costringere il Re verso l'angolo che può essere attaccato dall'Alfiere, raggiunto questo obbiettivo, è altrettanto importante fare in modo che non ne esca. Vediamo
Il Re potrebbe trasferirsi in
f8 e da li cominciare la sua fuga, la mossa giusta per impedirlo è
Ah6
Ah6
.
Con questa semplice mossa il Re non può più fuggire, le case a sua disposizione sono soltanto
g8 e h8, quindi al momento l'unica mossa possibile è h8, dal momento che il Re si porterà in
h8 il Cavallo comincerà ad incalzarlo fino alla stretta finale. Osserviamo
1...., Rh8 2. Cc4
Lo scopo del Cavallo è di portarsi in f6 e chiudere il cerchio.
2...., Rg8 3.Ce5, Rh8 4. Cg4, Rg8 5. Cf6, Rh8 6.Ag7#
Facile, dal momento in cui è stata impedita ogni via di fuga con
Ah6, al Re sono rimaste soltanto mosse forzate. Quindi, bisogna spingere il Re nell'angolo ottimale ma è altrettanto importante controllare che non fugga da detto angolo.
Nessun commento:
Posta un commento