giovedì 3 maggio 2012

La legge del quadrato

Quando nel finale abbiamo un pedone che si avvia all'ultima traversa per conquistare la facoltà di trasformarsi in  un pezzo conveniente a risolvere la partita e abbiamo il solo Re avversario a contrastarlo, una sola casa di distanza può decidere la partita. Per capire se potrà essere raggiunto, se ha bisogno dell'appoggio del nostro Re o seppure verrà catturato in in ogni caso, è fondamentale conoscere la legge del quadrato. Calcoleremo quindi il nostro quadrato  tracciando una linea che ha come vertice il nostro pedone e lato uguale alla distanza dalla casa di promozione.  Esaminiamo due diagrammi allo scopo di chiarire queste affermazioni.



Diagramma 1
Diagramma 2

Nel diagramma 1 il Re svantaggiato è all'interno del quadrato e catturerà il pedone, mentre nel diagramma 2 è fuori dal quadrato e il pedone sarà promosso.                      
Questa semplice legge ci consente di verificare quanto siano importanti i tempi sulla scacchiera e, ci aiuta ad economizzare sul tempo reale di gioco; sopratutto quando l'orologio ci incalza ed ogni secondo può essere fatale. Indubbiamente tra il rispetto della legge del quadrato e il conteggio  mossa per mossa la differenza di tempo è notevole . Passiamo ora con il diagramma 3 ad un esempio pratico esaminando una situazione con diversi pezzi ancora sulla scacchiera



Diagramma 3

In questa posizione il Bianco ritiene utile cambiare i pezzi pesanti pensando di avvalersi del vantaggio del pedone in b4 che può andare a promozione, procede quindi con il cambio dei pezzi.

1. Txf6, Dxf6; 2. Dxf6, Rxf6; cosa è successo? è successo che il Re nero catturando la Regina è entrato all'interno del quadrato. Ma come in ogni cosa anche negli scacchi ci sono i casi eccezionali, in questo caso il pedone può contare sull'appoggio del suo Re e avviarsi pacatamente alla casa di promozione. Osserviamo al diagramma 4 la posizione scaturita dal cambio dei pezzi.


Diagramma 4
 Naturalmente il Bianco giocherà 3.Rb2, cercando di accompagnare il pedone alla casa di promozione, quindi la sequenza di mosse sarà:
3. Rb2, Re6; 4. Rb3, Rd6; 5. Ra4, Rc6; 6. Ra5, Rb7; 7. Rb5, Rc7; 8. Ra6, Rb8; 9. Rb6, 
Osserviamo al diagramma 5 la posizione dopo queste mosse



Diagramma 5
.In questa posizione il pedone sarà promosso perché il Re bianco potrà insediarsi in a7 e favorirne la promozione; infatti dopo 9....; Rc8; 10, Ra7, Rc7; 11. b5, Rc8; 12. b6, Rd7; 13. b7 e promozione alla successiva. Certo possiamo chiederci, ma se alla mossa 9 il Nero invece di giocare Rc8 avesse giocato Ra8  sarebbe cambiato qualcosa? vediamolo nel diagramma 6.


Diagramma 6



Il Nero gioca 9....; Ra8 invece che Rc8 il Bianco prosegue con 10. Rc7, Ra7; 11. b5, Ra8 12, b6, stallo. Ma dalla posizione in diagramma 5 se il bianco giocava correttamente, la promozione del suo pedone sarebbe stata inevitabile, cosa ha sbagliato? ha sbagliato l'ultima mossa, invece di 12, b6 doveva giocare 12. Rb6. Continuiamo a seguire la partita con il diagramma 7



Diagramma 7

Il Bianco sostituisce la disastrosa mossa 12. b6 con 12. Rb6, adesso il suo Re potrà insediarsi nella casa a7 stendendo un tappeto rosso al suo pedone che toccherà finalmente l'agognato traguardo. La giusta sequenza di mosse è la seguente: 12...., Rb8; 13. Ra6, Ra8; 14. b6, Rb8; 15. b7, Rc7; 16. Ra7, e il pedone promuove.



Il pedone promuove

Le immagini dei diagrammi 1 e 2 le ho reperite sul web. lao schema di promozione è tratto da: Corso completo di scacchi di Garry Kasparov.

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